L’autodromo di Imola risulta ad oggi una delle eccellenze impiantistiche italiane per gli sport motoristici. Nella storia del motorsport è stato teatro di gare e competizioni internazionali di grande importanza, ed il suo tracciato è tra i più apprezzati dai piloti.
Come fare per girare all’autodromo di Imola in auto
Il circuito di Imola non apre solo per le gare ma è possibile prenotarsi ad uno degli eventi organizzati per far girare in circuito con la propria auto o partecipare a corsi di guida e test drive.
Quale ingresso preferire per entrare all’autodromo
I paddock di Imola sono raggiungibili dall’ingresso di piazzale Ayrton Senna e dall’ingresso della Rivazza.
il Direttore di pista
Massimiliano Ghinassi è una delle figure chiave dell’autodromo: direttore di pista e di gara è colui che coordina tutte le attività che garantiscono la sicurezza della pista e la piena efficienza del circuito. Ghinassi è un professionista che svolge un lavoro impeccabile ed è conosciuto dai piloti del motorsport per i suoi briefing dove emergono in modo forte la sua serietà ed il suo impegno nella sicurezza.
La scultura di Arman
All’ingresso del circuito, situata sul piazzale Ayrton Senna si trova un’enorme scultura che il Comune di Imola, insieme alla GAM di Bologna commissionarono nel 1999 all’artista Arman, oggi scomparso.
L’opera è denominata “Rampante” ed è un assemblage di cinque metri di altezza di una pila di repliche in bronzo della Ferrari F40, ed è il primo monumento dedicato alla vettura della Casa di Maranello.
La cromia delle auto rappresentate nell’opera è data dalla presenza di vernice rossa, ai tempi fornita allo scultore dalla Ferrari stessa, e fu usata per colorare la parte di carrozzeria delle macchine, mentre fu usato il colore naturale del bronzo (color simil oro) per gli pneumatici, finestrini e parti accessorie.
Le parti incise furono lasciate leggermente più scure sfruttando la naturale ossidazione del metallo per aumentare l’effetto prospettico e di tridimensionalità.
L’opera è stata inaugurata in occasione del Gran Premio di F.1 che si corse domenica 2 maggio 1999, alla presenza, fra gli altri, di Arman, Bernie Ecclestone, Jean Todt, Piero Lardi Ferrari, dell’allora sindaco di Imola Raffaello De Brasi, dell’allora presidente della Sagis (società che gestiva l’autodromo) Federico Bendinelli e di Franco, Roberta e Alessia Calarota.
La domenica successiva Michael Schumacher e la Ferrari vinsero il Gran Premio di San Marino.
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